GESTIONI AMBIENTALI s.r.l.

Consulenza

RICERCA DELLE MIGLIORI OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO A BREVE E A LUNGO TERMINE
Bando ISI
L’INAIL prevede una particolare misura che andrà a finanziare i progetti che riguarderanno la bonifica
da materiali contenenti amianto. Le aziende che presenteranno progetti di bonifica amianto potranno
beneficiare di un contributo in conto capitale da parte dell’INAIL.
Gli interventi ammessi nell’ambito dei progetti di bonifica amianto sono diversi, purché vengano affidati
e eseguiti da aziende qualificate ed iscritte nell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e in particolare:
• rimozione di intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni;
• rimozione di MCA da mezzi di trasporto;
• rimozione di MCA da impianti e attrezzature;
• rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto;
• rimozione di coperture in MCA;
• rimozione di cassoni, canne fumarie, pareti, conduttore costituiti da cemento amianto.
Sono ammessi solo quei progetti che prevedono oltre alla rimozione del materiale contenente
amianto anche il relativo trasporto e smaltimento presso discariche autorizzate. Non saranno ammesse
le iniziative che prevedono la mera rimozione. Inoltre, i progetti non possono essere presentati
da aziende che detengono la proprietà di un immobile locato ad altre aziende.
Per una corretta analisi del progetto da presentare, le aziende sono tenute a verificare il proprio Documento
di Valutazione dei Rischi ove deve essere indicato il rischio amianto e analizzare il Programma
di controllo e manutenzione.
CONSULENZA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
Supporto per la corretta caratterizzazione e classificazione del rifiuto e organizzazione delle attività
finalizzate al recupero e/o smaltimento dei rifiuti;
Supporto per la gestione e tenuta della documentazione obbligatoria (F.I.R., registri carico e scarico,
M.U.D.);
Consulenza atta a garantire l’esecuzione delle attività nel pieno rispetto delle normative vigenti in
materia di rifiuti;
SERVIZIO DI CENSIMENTO E MONITORAGGIO
Censimento
I principali parametri da rilevare per valutare lo stato di conservazione dei manufatti ed effettuare un
puntuale censimento conforme a quanto previsto dalla normativa in materia sono:
• la friabilità del materiale: la matrice si sgretola facilmente dando luogo a liberazione di fibre;
• le condizioni della superficie: evidenza di crepe, rotture, sfaldamenti;
• l’integrità della matrice: evidenza di aree di corrosione della matrice con affioramento di fibre e lo
sviluppo di muffe e/o licheni sulla superficie;
• i trattamenti protettivi della superficie della copertura: verniciatura, incapsulamento
• la presenza di materiale pulverulento in corrispondenza di scoli d’acqua e nella gronda e la presenza
di materiale pulverulento aggregato in piccole stalattiti in corrispondenza dei punti di
gocciolamento.
Per determinare la presenza del rischio è necessario considerare, oltre lo stato di conservazione del
materiale, il contesto in cui è inserito l’edificio i cui manufatti sono costituiti da cemento amianto.
La decisione se bonificare o meno e la scelta dei tempi e dei modi devono pertanto tenere conto del
degrado dei materiali, dei fattori di dispersione e della sensibilità di recettori potenzialmente esposti.
Come possiamo aiutarvi
• Individuazione dei potenziali materiali contenenti amianto
• Analisi visive e strumentali per la determinazione della presenza di amianto
• Relazione tecnica asseverata con i risultati del censimento e con le indicazioni circa le
possibili modalità di gestione
Monitoraggio
Dal momento in cui viene rilevata la presenza di materiali contenenti amianto in un edificio, è necessario
che sia messo in atto un programma di controllo e manutenzione al fine di ridurre al minimo
l’esposizione delle persone potenzialmente esposte.
La finalità del piano di controllo e manutenzione è di ridurre al minimo la possibile esposizione ad
amianto degli occupanti dell’edificio, indipendentemente dai tempi e modi previsti per un eventuale
intervento di bonifica.
Il piano è quindi costituito da una serie di misure di natura tecnica, ma soprattutto organizzativa e
procedurale, nonché di informazione, atte a tenere sotto controllo i potenziali fattori di deterioramento
e danneggiamento, attraverso la verifica periodica delle condizioni dei materiali e attraverso il corretto
comportamento di tutti gli occupanti dell’edificio.
Gli obiettivi del programma sono mantenere in buone condizioni i materiali contenenti amianto, prevenire
il rilascio di fibre, intervenire correttamente quando accada un rilascio e verificare periodicamente
le condizioni dei materiali contenti amianto (a seguito di incapsulamento o confinamento).
Il piano deve a tal fine individuare una figura responsabile con sufficiente competenza che coordini
tutte le attività previste del piano.
Come possiamo aiutarvi
• Redazione del Piano di Monitoraggio
• Nomina e formazione / informazione delle figure responsabili
• Verifiche periodiche sullo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto e della
presenza di fibre aerodisperse
ATTIVITÀ DI DUE DILIGENCE AMBIENTALE
La Due Diligence Ambientale è una tecnica di indagine finalizzata alla verifica, identificazione e
quantificazione di passività di tipo ambientale presenti in un sito a sostegno del potenziale cliente.
La Gestioni Ambientali Srl è in grado di fornire supporto ed organizzare gruppi